lunedì 26 maggio 2014

Elezioni 2014 - Festeggiare? No, rilanciare l'impegno e l'entusiasmo

Le elezioni Europee hanno dato un risultato entusiasmante per il Partito Democratico. Questo fatto ci rasserena, ci fa capire che la strada presa è quella giusta. Non abbiamo bisogno di bandiere sventolanti a marcare il territorio. No. Dobbiamo invece dare risposte al consenso raccolto. Abbiamo proposto un impegno per cambiare verso all'Italia e all'Europa e abbiamo avuto una fiducia mai raccolta dai partiti di sinistra in Italia. Su questo consenso, nessuno si tiri indietro per incarnarlo e produrre un vero cambiamento nel nostro Paese, nella nostra Italia, e nell'Europa. Nel momento in cui gli euroscettici alzano la voce e il guadagnano consenso sulle macerie di una Europa troppo tecnocratica e poco appassionata ai problemi della gente, il consenso al Partito Democratico diventa l'inevitabile spinta di cambiamento e di miglioramento.
E pur essendo i più convinti sostenitori di questo cambiamento, soprattutto alla luce del risultato elettorale, non vogliamo fare da soli, convinti che l'impresa è titanica. Renzi in conferenza stampa si presenta così:

"Il mio invito a tutte le forze che sono in parlamento è di abbassare i toni e alzare le ambizioni.
L'italia deve puntare in alto, deve riscoprire il piacere di sentirsi importante ai fini del risultato. Per farlo deve innanzitutto cambiare lei. Il messaggio di questa notte ci dice che il cambiamento promesso deve arrivare in tempi ancora più veloci di quelli che abbiamo immaginato". Così Renzi a Palazzo Chigi.

Fare bene, fare insieme, ma fare alla svelta. Questo è il messaggio importante che oggi ci guida.