martedì 26 novembre 2013

Mozione ai candidati alla Segreteria Nazionale

A tutti  i candidati alla segreteria del Partito Democratico,
Al Consiglio Nazionale del Partito Democratico
In occasione del Congresso Nazionale del Partito Democratico, gli iscritti del circolo di Mapello vi sottopongono le questioni che ritengono più importanti per il bene dell’Italia e si aspettano che nei mesi futuri possano essere discussi costruttivamente all’interno del Partito Democratico per poi formulare proposte al Parlamento.
1) Lavoro. “L’Italia è una Repubblica fondata sul lavoro.” Senza il lavoro si perdono le fondamenta dello Stato  partendo dal senso di perdizione che prende ogni singolo lavoratore disoccupato e con lui, la sua famiglia. Occorre uno sforzo di investimenti per creare lavoro e non per finanziare imprese altrimenti fallite; investire in ricerca e formazione e non mantenere la cassa integrazione e la mobilità per chi non rientrerà mai in azienda. Occorre che i lavoratori in Cassa integrazione in deroga possano essere impegnati in lavori socialmente utili, in servizi al territorio e ai Comun i in particolare.
2) Politica fiscale. A fronte di evasioni denunciate per oltre 100 Miliardi di € l’anno ci si accapiglia per pochi miliardi di tassazione IMU, ICI,  o altre proposte recenti. Occorre recuperare le risorse con il recupero della legalità che altrimenti porta alla rovina anche le attività produttive sane; inoltre si va discutere di tasse locali che sono facilmente controllabili nei loro benefici dalla popolazione trascurando invece la tassazione centralizzata che nel tempo ha generato il deficit mostruoso di 2 milioni di miliardi di €.
3) Diritti civili. Occorre saper interpretare le trasformazioni del tessuto sociale e regolamentare le nuove forme di unioni che emergono prepotentemente nella società: Unioni di fatto, convivenze, nuove tipologie di convivenze devono avere il riconoscimento dallo Stato e al tempo stesso offrire garanzia di impegno  davanti alla collettività. Di offrano nuovi diritti e si chiedano nuovi doveri.
4) Legge elettorale. Bisogna dotarsi di una nuova legge elettorale che garantisca la scelta degli eletti da parte degli elettori e che sia in grado di indicare una chiara maggioranza di governo al termine di ogni turno elettorale.

venerdì 22 novembre 2013

Violenza sulle donne

Riprendiamo e facciamo nostro il comunicato del segretario provinciale del Partito Democratico.

In Italia tra il 2005 e il 2012 sono state uccise 890 donne, nel 70% dei casi per mano del partner, del coniuge, di familiari. Nel 2013 fino al mese di settembre le vittime sono state già 80. E’ solo la punta di un iceberg di un fenomeno che non è solo italiano, contro il quale le donne manifestano in tutto il mondo.
La violenza contro le donne non è un‘emergenza, ma l’esito di una società che pone uomini e donne in una relazione di disparità e subalternità. E non è mai un fatto privato, riguarda tutti.
Noi pensiamo che il cambiamento debba avvenire soprattutto sul piano culturale e delle relazioni tra le persone. Ma può avvenire solo se si compiono azioni concrete: tutti insieme, cittadini e cittadine, operatori, media, istituzioni nazionali e locali, forze politiche e sociali, associazioni
e centri antiviolenza, possiamo cambiare le cose.
Il primo atto del Parlamento in questa legislatura, non a caso quella con la più alta presenza femminile, è stata la ratifica della Convenzione del Consiglio d’Europa firmata ad Istanbul, che, per la prima volta, definisce la violenza sulle donne come una violazione dei diritti umani fondamentali.
Il Parlamento ha poi approvato un decreto legge che, oltre a rafforzare alcune tutele sul piano penale, avvia un piano nazionale antiviolenza per promuovere indispensabili politiche di accoglienza e prevenzione: da campagne di educazione al rispetto nelle scuole, alla formazione di tutti gli operatori preposti al contrasto, al sostegno alla rete dei centri antiviolenza, che in questi anni hanno garantito non solo l’indispensabile servizio di accoglienza delle vittime, ma sono stati veri e propri laboratori sociali e culturali.
Di questo lavoro sono stati protagonisti il Pd e tutte le donne democratiche, ma sappiamo che è solo un importante primo passo.
Il nostro impegno continua, dentro e fuori il Parlamento, per battere la violenza e promuovere una nuova cultura fondata sulla libertà, il rispetto e l’autonomia delle donne.
Invitiamo tutte le democratiche e democratici a partecipare alla manifestazione indetta per sabato 23 novembre a Bergamo per dire no alla violenza sulle donne.

martedì 19 novembre 2013

Primarie 2013 - sessione iscritti

Venerdì 15 Novembre, si sono svolte nel circolo del PD di Mapello le votazioni per l'indicazione del segretario Nazionale del Partito Democratico
Sono state presentate le candidature di Cuperlo, Renzi e Civati.
Alla serata hanno partecipato 11 iscritti che poi hanno espresso il loro voto.
L'esito della votazione è stato:
Cuperlo: 5 preferenze
Renzi: 5 preferenze
Civati: 1 preferenza

L'appuntamento in sezione è stato rimandato all'8 dicembre quando sarà allestito il seggio per l'elezione del segretario nazionale e a cui sono invitati a partecipare tutti gli iscritti al Partito Democratico e i cittadini che vogliono esprimere la propria preferenza.

venerdì 1 novembre 2013

Benvenuti

Benvenuto.
Questo è il blog di comunicazione del Circolo del Partito Democratico di Mapello.
Lo scopo del blog è di comunicare, condividere, proporre idee che nel Circolo possono alimentare la discussione e l'approfondimento di temi locali a Mapello e all'Isola Bergamasca. Seguiremo le vicende politiche anche a livello nazionale per partecipare alla vita politica italiana, per dare il nostro contributo, per far sentire la nostra voce.

Possono partecipare con la pubblicazione di articoli tutti i tesserati del Circolo Democratico di Mapello. I commenti saranno ben accetti da tutti ma saranno preventivamente verificati dai responsabili del blog per evitare atteggiamenti offensivi o abusi di questo strumento di discussione.

Su questo blog proporremo anche le segnalazioni degli spunti più interessanti che troveremo sulla Rete e che ci aiuteranno a farci una opinione, a chiarire i fatti, ad approfondire i temi più significativi della politica.

Confidiamo che questo strumento possa migliorare la circolazione delle idee e la partecipazione delle persone.